Il profilo di classe
La raccolta può riguardare il “lavoro cooperativo, come ambito di responsabilità collegiale”. 1
In questo caso l’indagine utilizzerà altri strumenti, per esempio: il profilo di classe.
Con questo strumento al centro dell’indagine ci sono il gruppo classe e le relative risorse.
I dati da raccogliere riguardano il singolo alunno e l’intera classe e sono oggetto di valutazione formativa, a cominciare da quella diagnostica realizzata all’ingresso, come analisi della situazione di partenza.
Le variabili da prendere in esame sono molteplici e attengono ai processi cognitivi, affettivi e motivazionali, che non possono essere considerati separatamente in quanto interagiscono tra loro.
Queste indagini si propongono di “stimolare la ricerca delle strategie presenti in classe e invitano gli insegnanti ad intraprendere azioni coordinate”. 2
Gli insegnanti, infatti, possono rilevarle ponendosi l’obiettivo di sviluppare capacità di autocontrollo da parte degli alunni. 3
Si veda l’esempio di profilo della classe elaborato dal consiglio di classe di un Istituto Tecnico Industriale. 4
Le variabili rilevate sono anche quelle socioculturali di provenienza degli alunni.
Nel caso di passaggi tra ordini di scuola, questi dati potranno essere desunti dalle schede di provenienza degli alunni.
Nelle scelte collegiali che verranno assunte è necessario “abbandonare l’idea di potere trovare un criterio unico ed ultimo per stabilire quale può essere in tutte le situazioni il tipo più perfetto e più efficace di insegnante e di interazione insegnante-alunno: in esso invece intervengono in modo
A differenziato il tipo di scuola, l’età degli studenti, le loro caratteristiche sociali, culturali e psicologiche, l’argomento da trattare, gli obiettivi specifici”. 5