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Criteri di qualità dell’insegnamento desunti dai principi della Vision 2000

 

 

  I PRINCIPI DELLA QUALITA’    CRITERI
 orientamento al cliente

rilevazione bisogni formativi reali degli allievi/e, attraverso l’utilizzo sistematico di test diagnostici e prognostici

raccolta di informazioni da osservazioni strutturate  pianificare le attività didattiche e i percorsi formativi

individuare le metodologie piu’ adeguate (quelle cioè che tengono conto dei ritmi di apprendimento e degli stili cognitivi della classe)

strutturare prove di verifica coerenti con gli obiettivi

raccogliere dati sull’andamento didattico di ognuno e di tutti

 

leadership


modalità di conduzione della classe che porti ad avere il governo dei processi e delle dinamiche della classe

possedere una vision complessiva della classe e del percorso da progettare

sapere quali sono le fasi che compongono il proprio lavoro

conoscere  i fini istituzionali e i requisiti del servizio fissati dalla Direzione

saper gestire il proprio coinvolgimento nelle attività didattiche

rispondere dei propri risultati    

  


coinvolgimento


strategie per risvegliare la motivazione e la partecipazione degli allievi/e

prendere insieme le decisioni migliori, evitando di seguire le strade abbreviate delle soluzioni imposte

azioni positive per riavvicinare  i genitori  alla scuola.

lavorare con, non lavorare contro: attenzione alla relazione formativa

farsi coinvolgere nelle strategie e nelle decisioni della scuola, nella sua policy  per rispondere ai bisogni formativi del territorio

 

approccio basato sui processi

vedere le singole attività come anelli di una catena

progettare e pianificare le attività sulla base dei bisogni formativi rilevati

realizzare le attività formative in modo coerente con quanto pianificato

monitorare l'efficacia dell'insegnamento sulla base dei risultati degli apprendimenti

approccio sistemico


gestire l’insegnamento come sistema complesso richiede
:

comportamenti coerenti con gli obiettivi da raggiungere

una vision di unitarietà del sapere rispetto al quale le discipline rappresentano punti di vista diversi

contenuti, metodologie e strategie concordati tra tutti i docenti del Consiglio di Classe

attività multidisciplinari da condurre unitariamente

 

6 miglioramento continuo


pianificare azioni di migllioramento  per gli aspetti critici emersi

realizzare le azioni correttive

monitorare gli effetti delle a. correttive

elaborare i risultati

analizzare i risultati ottenuti

 

decisioni basate su dati


definire modelli di riferimento
  

utilizzare le  misure degli apprendimenti per tenere sotto controllo l’evoluzione dei percorsi formativi pianificati

testare la validità degli strumenti di verifica utilizzati

pronosticare  il raggiungimento degli obiettivi prefissati

analizzare i dati ottenuti dalle prove di verifica

  evidenziare le possibili cause dei punti critici rilevati

ipotizzare azioni per rimuoverle

attivare e monitorare piani di miglioramento

rendere misurabili i propri obiettivi

raccogliere a intervalli regolari e alla fine dell’intero  processo dati sugli scostamenti prodotti tra  risultati attesi e risultati ottenuti
[misura del livello di qualità del servizio erogato]

 

rapporto di reciproco beneficio coi fornitori


realizzare la continuità didattica e formativa tra ordini di scuola diversi, in una catena che considera le scuole di ordine inferiore come fornitrici delle abilità, conoscenze e competenze che rappresentano i pre-requisiti per le successive

realizzare la continuità interna tra le classi e le sezioni della stessa scuola, in verticale e in orizzontale

 

 

 

 

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