da dove cominciare

Autovalutare la propria scuola significa metterne in evidenza gli aspetti critici e attivare piani di miglioramento mirati.

Si può partire, p.e., dai risultati degli apprendimenti, come ci sono restituiti da INVALSI:

1. si evidenziano  i risultati che dimostrano l’esistenza di apprendimenti non ben assimilati

2. si attivano i dipartimenti per materia (o per ambiti).

I dipartimenti/ambiti

    1. analizzano i dati e individuano le cause dei risultati insoddisfacenti (mancato apprendimento/ mancata trattazione del contenuto/non sufficiente attenzione all’argomento/abilità, sottovalutazione dell’obiettivo,  …)
    2.  elaborano l’elenco delle azioni che saranno attuate per rimuovere le cause ipotizzate (azioni correttive)
    3.  fissano gli obiettivi misurabili che intendono perseguire (risultati attesi)
    4.  definiscono  i tempi e le modalità del successivo controllo.

I risultati dei controlli successivi vanno messi a confronto con quelli attesi per verificarne la congruità e misurare l’efficacia delle azioni correttive.

Se gli esiti sono soddisfacenti, si confermano i cambiamenti introdotti; in caso contrario si ricomincia il ciclo.